Tra le fantasie che non passano mai di moda un posto d’eccezione è riservato al pattern animalier.

Anno dopo anno ciascun brand include nelle proprie collezioni uno spazio dedicato a questo stile inconfondibile.

Tutti sono vittime del suo fascino, basta pensare che tra le prime donne a sfoggiarlo troviamo la Marchesa Maria Luisa Casati che durante la Belle Époque amava vestire le stampe che richiamavano il mondo animale.

Ma è solo con la collezione Dior del 1947 che questo stile entrerà nei desideri delle donne di tutto il mondo, dalle dive del cinema alle ragazze “della porta accanto”.

L’animalier esprime grinta, voglia di essere guardate, rompe le regole con carattere e determinazione.

Per questo indossarlo non è banale, ma deve esserci un giusto equilibrio per creare armonia ed evitare l’eccesso.

Leopardato, tigrato, zebrato, pitonato e tartarugato…non più solo nelle sfumature taupe di facile rimando all’Africa, ma sempre più diffusi in nuances accese e vivaci.

Se la regola è osare con misura, bisogna sempre ricordarsi di non abbinare stampe di animalier differente.

Quando poi le scarpe e gli accessori sono audaci, meglio optare per un abito a tinta unita, con il nero non si sbaglia mai.

Sdrammatizza una camicia bianca e un jeans con un foulard dall’aria sauvage, oppure sentiti coraggiosa in abiti leopardati con accessori ridotti al minimo come la nostra Orizzonte in tinta unita, perfetta per adattarsi a ogni tipo di outfit.

Altamarea invece sarà la protagonista della tua estate quando vorrai lasciare un segno inconfondibile, persino in spiaggia.